Saudati: “Milano, affidato a Giroud. L’Europa ha bisogno di un salto di qualità importante. De Ketelaere? Ha bisogno di isolarsi dalla voce…”

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Saudati era in panchina contro la Dynamo Zagreb nell’ultimo precedente della stagione 2000-2001 (rossoneri vinse 3-1). “Sì, queste sono belle esperienze. Tengo a mente tutte le serate di Champions League. Ma ho avuto la fortuna di giocare sia a Leeds che a Besiktas. Indossarlo è un privilegio che non si ottiene tutti i giorni”.

Si aspetta una risposta del Milan, anche in Europa, dopo il pareggio di Salisburgo?
“In Serie A la formazione di Stefano Pioli ha trovato le giuste contromisure riuscendo a vincere anche partite complicate come poteva essere l’ultima con la Sampdoria. Questa consapevolezza deve arrivare anche in Europa dove forse nel percorso di crescita c’è ancora qualche aspetto da acquisire. Credo che, soprattutto fisicamente, la Champions sia diversa dal campionato e il Milan dovrà compiere proprio qui un salto di qualità”.

Le defezioni di Rebic e Origi erano preventivabili?
“Onestamente no ma sono cose che possono accadere nell’arco di una stagione. Sarà fondamentale avere un Giroud in forma che sappia far reparto da solo e farsi rispettare in area di rigore. Se il centravanti farà quello che sa fare il Milan può stare tranquillo”.

A De Ketelaere che consiglio sente di dare?
“Di isolarsi dalle voci. Giocare a San Siro non è semplice, soprattutto per chi è molto giovane. Deve rimanere spensierato, divertirsi e far vedere quello di cui è capace. A Marassi non ha fatto una buona partita ma gli va dato tempo”

Milan favorito per lo Scudetto?
“Insieme ad Inter e Napoli mi sembra abbia fatto vedere qualcosa in più delle altre”