Salernitana-Milan ecco le pagelle

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Il Diavolo porta a casa la prima vittoria del 2023, ecco i migliori.

Il Milan apre il 2023 con una vittoria sofferta sul campo della Salernitana. Due a uno per i rossoneri, che si complicano la vita nel finale dopo aver tenuto in pugno per larghi tratti il match dell’Arechi, portando comunque a casa tre punti d’oro che mettono pressione al Napoli in vista della sfida con l’Inter a San Siro. Rossoneri che, ironia della sorte, ora sono pronti a trasformarsi in “ultrà” dei cugini.

Partita segnata dal micidiale uno-due rossonero nel primo quarto d’ora: apre Leao su invito di Tonali, poi ci pensa lo stesso Tonali a far centro su tocco arretrato di Brahim Diaz. Milan che va a nozze contro la difesa alta della Salernitana, che concede spazi agli avversari e che non riesce a costruire gioco in fase offensiva.

Il difetto della squadra di Pioli? Quello di sprecare troppo. Almeno cinque le occasionissime non sfruttate, non tutte per la bravura dell’ottimo Ochoa.

Nel finale capita dunque che i campani riescano ad accorciare le distanze con Bonazzoli, ben imbeccato da Coulibaly, e a trasformare gli ultimi minuti in una sorta di film thriller, coi tifosi rossoneri a temere la beffa e quelli granata a sognare fino all’ultimo la miracolosa rimonta. Che non arriva, perché i rossoneri hanno la bravuta e la lucidità di tenere lontano il pallone dalla propria area di rigore.

Le pagelle del Milan

Tatarusanu 6: ordinaria amministrazione per il discusso portiere romeno, non particolarmente sollecitato dagli attaccanti della formazione campana. Incolpevole sul gol di Bonazzoli.


Calabria 6: si ritrova contro un avversario ispiratissimo (Bradaric), riuscendo a limitare i danni e facendosi vedere in qualche circostanza anche in fase offensiva (dal 26′ st Gabbia Sv).


Kalulu 6: pochi interventi ma precisi e senza sbavature. Prestazione attenta per il centrale rossonero, uno di quelli che badano al sodo.


Tomori 7: a parte qualche piccolo impaccio in avvio, la linea difensiva del Milan tiene senza troppi affanni ed è lui a guidarla con personalità.
Theo Hernandez 6,5: dalla finale mondiale alla trincea di Salerno, l’esterno francese rimane una sicurezza su cui poter contare sempre.
Bennacer 6,5: meno impattante rispetto a Tonali, ma comunque una prestazione di qualità e sostanza, quello che chiedeva Pioli.

Tonali 8: un assist e un gol a suggellare una prestazione da incorniciare. La Salernitana offre spazi e lui pennella lanci e filtranti col contagiri.

Saelemaekers 6: ha metri davanti per poter spingere e lo fa con costanza e precisione, mettendo in mezzo tanti palloni invitanti per i compagni. Si perde Bonazzoli nell’azione del gol granata (dal 39′ st Dest Sv).

Brahim Diaz 7: un po’ impreciso sotto porta, unica macchia di una partita in cui per il resto riesce a fare praticamente quello che vuole (dal 18′ st De Ketelaere 5,5: non ci siamo ancora, si mangia un gol in contropiede e un altro a porta vuota).

Leao 7,5: ci mette 10′ per far capire di essere di un altro livello. Fallisce la prima occasione, non perdona alla seconda. Devastante.

Giroud 6,5: si “sacrifica” per il bene della squadra e i risultati si vedono. Sponde preziose, ripartenze avviate dai suoi piedi, una presenza fisica notevole. Il nervosismo è lo stesso di Doha: giallo evitabile (dal 39′ st Vranckx Sv).

Allenatore Pioli 7: e meno male che il suo Milan era considerato in crisi, visti i risultati delle amichevoli di dicembre. Prova di sostanza e di personalità.