Ritorno di fiamma, dal Chelsea al Milan!

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Il Milan risolve l’emergenza, ritorna a gennaio.Passano i giorni e le settimane, e si avvicina sempre di più la riapertura degli scambi di mercato.

Lungi dal poter essere definito ‘solamente’ un mercato di riparazione, la sessione invernale ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni. Spesso non si tratta solo di correggere il tiro, ma di puntellare la rosa con elementi decisivi. Lo stesso passato recente del Milan è lì a dimostrarlo.

Nel gennaio del 2020 arrivò, anzi tornò, a Milanello un certo Zlatan Ibrahimovic. Uno che, per i primi due anni sul campo, e successivamente con la presenza non trascurabile nello spogliatoio rossonero, è stato uno degli artefici del cambio di mentalità e di cifra tecnica della squadra.

Appena un anno dopo, ecco approdare a Milano, via Chelsea, Fikayo Tomori. Il suo impatto è stato talmente positivo che nel giugno successivo il Milan ha speso oltre 31 milioni per acquisirlo a titolo definitivo.

Sempre a gennaio, ma del 2024, e sempre dal club inglese, potrebbe ora arrivare il nuovo tassello per la retroguardia rossonera, al momento a corto di interpreti. Dopo gli infortuni gravi di Kalulu e Pellegrino, è arrivato anche lo stop di Malick Thiaw, che ne avrà per almeno due mesi.

La dirigenza è già al lavoro da tempo per acquistare da subito un nuovo centrale difensivo. Da Lloyd Kelly a Maxime Esteve passando per Jakub Kiwior, sono tanti i profili sondati da Furlani.

Compreso uno che nel mirino del Milan ci era finito anche col precedente staff dirigenziale. Il calciatore ancora piace, ma nel frattempo le concorrenti si stanno affacciando pericolosamente.

Fermo da qualche settimana per un problema alla coscia, Trevoh Chalobah non rientra nel progetto tecnico di Mauricio Pochettino, l’allenatore del Chelsea.

La finora più che deludente stagione dei Blues, impone una nuova ondata di acquisti a gennaio. Per metterli a segno il club deve obbligatoriamente liberarsi di qualcuno: ecco che allora il classe ’99 è tra i candidati papabili alla cessione.

Il profilo trova riscontro nelle esigenze del Tottenham che, dopo un ottimo avvio di stagione, è ora scivolato in quinta posizione in Premier League. Il cammino degli Spurs resta notevole, ma le difficoltà di Romero – espulso e fuori due giornate per squalifica – hanno convinto il club del nord di Londra a cercare un’alternativa.

20 milioni, sempre secondo la stampa spagnola, è quanto il Tottenham sarebbe disposto a mettere sul piatto per Chalobah. La cui cessione darebbe respiro alle casse del Chelsea.

Il Milan sarebbe più orientato ad un’operazione ‘stile Tomori‘ appunto. Ma la sensazione è che stavolta, per il nuovo possibile arrivo, l’eventuale prestito – all’epoca pari a solo 600mila euro fino a fine stagione – possa e debba essere più oneroso.