“Può succedere di tutto”: dal Milan al Napoli.

0
419

Arrivato il giudizio di Eranio. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Vale per tutti nel mondo del calcio, ma soprattutto per il Milan e quando riguarda la Champions League.

Storicamente, infatti, la musichetta della massima competizione europea ha sempre entusiasmato e per certi versi trasformato il club, soprattutto quando le cose non andavano bene.

I tifosi dei campioni d’Italia si augurano che possa essere così anche stavolta, dato che il periodo da cui arrivano i rossoneri non è per nulla entusiasmante. È vero, contro il Torino è arrivata una vittoria importante, ma dopo una sconfitta nel derby e risultati decisamente deludenti, anche se si guarda alla prestazione.

Del momento del Milan ne ha parlato Stefanio Eranio ai microfoni di TvPlay a partire dal problema portiere: “Quando le cose non vanno molto bene si cerca sempre un capro espiatorio, in questo caso Tatarusanu, del quale secondo me sottolineano sempre le cose brutte mentre quelle buone passano inosservate.

E’ un po’ un problema di tutti. Maignan era certamente un pilastro portante che dava fiducia, ma non si può fare un paragone perché prima c’era anche molto più entusiasmo. Penso che avrebbe sofferto anche lui in un periodo come quest’ultimo che abbiamo visto.

È vero anche che Maignan è stato molto importante anche in chiave tattica, come i rinvii lunghi. Con lui il Milan avrebbe avuto sicuramente delle soluzioni in più”.

Eranio sottolinea anche l’importanza del recupero di altri giocatori per uscire dalla crisi: “Sarà importante anche il ritorno di giocatori come Tomori, che nell’ultimo periodo non era stato esaltante, sperando che il suo rientro possa portare la copertura che serve in una sfida come questa.

Thiaw nell’ultima partita è stato il migliore dei difensori, molto sicuro e molto attento. Potrebbe essere un trio importante perché c’è velocità e struttura, Thiaw può dare una mano specialmente nelle palle alte dove gli inglesi sono maestri”.

A Eranio viene chiesto anche un pronostico su questa sera, ma lui non si sbilancia: “Si vedrà subito da come scenderanno in campo. La prima partita è importante, ma non definitiva. Bisogna non prendere gol in casa a prescindere, perché è uno svantaggio psicologico. Sono convinto che a livello di testa e di concentrazione vedremo un Milan importante”.

Il giudizio sul Napoli, di sicuro, può essere solo positivo, viste le tante cose belle fatte dalla squadra in questa stagione: “Il Napoli può tutto. Perché è una squadra secondo me tra le più forti in Europa, a livello mentale ma anche tecnico. Ha una rosa importante che Spalletti sta gestendo bene.

Vincere aiuta a vincere e questo permetterà al Napoli di giocarsi le sue carte fino in fondo. E’ una grande squadra con un grande allenatore ed è il momento buono. Bisogna battere il ferro finché è caldo e ora è caldissimo, quindi è giusto che ci provino.

Penso e mi auguro che il Napoli possa vincere lo scudetto perché lo merita”. Eranio chiude la sua disamina sottolineando quanto Spalletti sia sottovalutato come allenatore e l’importanza che sta avendo per la squadra. La difficoltà sarà sempre ripetersi dopo vittorie tanto importante, ma, nonostante le critiche, la società sta lavorando molto bene.