Pioli studia come cambiare pelle: 4-3-3 o 3-5-2?

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Il Milan non vince da sei partite. Basterebbe solamente dire questo per fotografare il momento della squadra rossonera che dopo un inizio che era stato brillante a Salerno, ha trovato due pareggi e quattro sconfitte una più pesante dell’altra.

Ora però il Diavolo deve metterci una pietra sopra e deve risollevarsi. Per farlo Stefano Pioli sta pensando anche a un cambio tattico che possa aiutare la squadra ad avere un equilibrio maggiore.

Sotto shock

Come riferisce il Corriere dello Sport questa mattina in edicola, la squadra rossonera sta cercando a rimettere insieme i pezzi di un’identità, fino a novembre 2022 ben definita, che sembra ormai smarrita.

Il Milan non vince da sei partite tra tutte le competizioni e un’altra non vittoria comporterebbe la più lunga serie di gare senza gioie da dieci anni a questa parte: era il 2013 e sulla panchina rossonera sedeva Massimiliano Allegri.

La partita di domenica sera ha dunque un valore ben più alto di un “semplice” derby che già porta con sè tensioni, sfida e rivalità.

La partita contro l’Inter sarà una gara che deve segnare il punto di svolta della stagione rossonera che ha preso una piega inaspettata che ha stravolto gli obiettivi della squadra.

I rossoneri dovranno cercare di sfruttare questo derby per ritrovarsi e dare un impulso positivo al resto della stagione per riuscire a raggiungere la Champions League che adesso non è più così certa.

Prove

Oltre a un problema chiaro psicologico e mentale, il Milan ha chiaramente manifestato anche dei limiti a livello tattico. Lo schieramento che ha portato Pioli sul tetto di Italia, il 4-2-3-1, non sembra essere più sostenibile.

L’anno scorso nella seconda parte di stagione il Milan si schierava con un centrocampista (Kessie o Krunic) ad agire dietro le spalle dell’unica punta: ciò permetteva un equilibrio che quest’anno si è perso. Pioli quest’anno ha quasi sempre giocato con il trequartista leggero o tecnico ma così facendo, alla lunga, il centrocampo sostenuto solamente da Bennacer e Tonali èm andato spesso in affanno. Dunque già nell’allenamento di ieri l’allenatore del Milan ha provato diversi nuovi schieramenti con cui provare a ingabbiare l’Inter: moduli e atteggiamenti che possano conferire alla squadra maggiore equilibrio e una disposizione in campo più guardinga per evitare di incassare tanti gol come successo ultimamente.

C’è all’orizzonte la possibilità del 4-3-3, quindi con l’inserimento veor e proprio di un terzo mediano da affiancare – nel caso del derby – a Tonali e a (verosimilmente) Rade Krunic.

Ma Pioli avrebbe provato anche il 3-5-2, stesso modulo utilizzato dall’Inter. Mancano ancora due giorni di allenamento per assimilare e preparare quella che si preannuncia una vera e propria battaglia tattica e di nervi.