Il piano è quello di realizzare il nuovo impianto sempre in zona San Siro San Siro, dove quello vecchio verrebbe in parte demolito e poi destinato ad altre attività. Il Comune di Milano ha dato l’ok, dopo una trattativa che ha portato Milan e Inter a rivedere i loro piani iniziali. Ad esempio, hanno dovuto rispettare l’indice volumetrico stabilito dal Piano di Governo del Territorio e dunque limitare l’ampiezza dell’area sulla quale costruire.
Da ricordare che il progetto non prevede solamente lo stadio, ma anche un’area commerciale (ridotta appunto) e zone verdi. Una riqualificazione importante per il quartiere di San Siro. Nonostante il via libera di Palazzo Marino, in città non manca chi è contrario alla costruzione del nuovo impianto sportivo e vorrebbe salvaguardare il Giuseppe Meazza.
Milan Inter, nuovo stadio: Sala si esprime sul dibattito pubblico
Come viene riportato , i club intanto stanno definendo il dossier da inviare a Roma alla Commissione Nazionale Dibattito Pubblico. L’atteso dibattito pubblico sarà coordinato Andrea Pillon, prevede 10 incontri che avverranno nell’arco di 40 giorni:
– i primi cinque aperti ai milanesi sulla presentazione del dossier di Milan e Inter, la fattibilità economica del progetto, le ragioni dell’opera, le ricadute sociali sul quartiere e la città, i temi ambientali
Finito questo percorso di incontri, Pillon preparerà una relazione da presentare al Comune di Milano e alle squadre. Ci sono due mesi per validarla. Dopo il dibattito pubblico, però, ci potrebbero anche essere da affrontare dei ricorsi al Tar. Uno del Gruppo Verde San Siro e l’altro del Comitato Sì Meazza. Altre notizie al riguardo, dopo il dibattito pubblico.