Minaccia dell’Inghilterra, Newcastle contro Milan!

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Momento molto difficile per Sandro Tonali. Il calciatore italiano, ex stella del Milan, è finito nel calderone relativo alle scommesse clandestine. Le rivelazioni di Fabrizio Corona hanno svelato i problemi ed i vizi dell’ex rossonero, reo confesso di fronte alla Procura Federale.

Tonali ha ammesso di essere affetto da ludopatia e dunque di essere pronto a scommettere e giocare grosse somme di denaro, anche sul calcio italiano.

La rivelazione riguardo alle puntate su Brescia e Milan, sue precedenti squadre di club, ha sicuramente fatto scattare l’illecito sportivo.

Il Newcastle minaccia il Milan riguarda la squalifica di tonali con una causa multimilionaria

Ecco perché Tonali, oggi centrocampista del Newcastle, va incontro ad una lunga squalifica. Il calciatore classe 2000 potrebbe ottenere, tramite patteggiamento, massimo 18 mesi di stop.

Divisi presumibilmente in una decina di mesi di squalifica dai campi vera e propria, mentre il restante sarà commutato in servizi social obbligatori, da svolgere durante il ritorno all’attività sportiva.

Il problema, secondo ciò che scrive oggi il Corriere dello Sport, è che il Newcastle è pronto a muoversi in maniera istituzionale non appena arriverà l’inibizione per Tonali.

La situazione è complessa, visto che il calciatore milita in Premier League, ma la squalifica varrà lo stesso per le norme internazionali.

La società britannica, che ha sborsato in estate circa 70 milioni per acquistare il calciatore italiano, sarebbe pronta a fare causa al Milan per diversi milioni di sterline.

Possibile che i Magpies pretendano un risarcimento da parte del club rossonero, visto che gli illeciti di Tonali sarebbero stati compiuti durante la sua militanza nel Milan.

Il Milan dunque rischia di doversi difendere anche dalle accuse del Newcastle ed entrare nell’ennesimo calderone giuridico-sportivo. Intanto i guai per Tonali non finiscono qui:

Il club inglese ha deciso di sospendere lo stipendio, da circa 8 milioni annui, non appena arriverà l’ufficialità della squalifica. Il contrario di ciò che la Juventus ha fatto con Nicolò Fagioli.

Altro reo confesso del caso scommesso: il club bianconero ha mostrato vicinanza al giocatore e continuerà a considerarlo un membro della rosa.

L’Uefa nel frattempo dovrà accelerare i tempi sull’iter di squalifica di Tonali, che come detto milita ora in una federazione nazionale diversa.

Ogni partita giocata dal calciatore rischia di minare la credibilità della stessa, quindi serviranno tempi più brevi per rendere operativa la sanzione dell’ex Milan anche in Premier League.