Milan viene multato dal giudice sportivo, ecco il motivo!

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Milan come ben sappiamo ha terminato la sua strada verso la Coppa Italia. I rossoneri per mano del Inter, sono stati eliminati dalla competizione nazionale, vedendo le semifinali come ultimo step.

Una vera delusione, dato che il club, la squadra e i tifosi credevano fortemente nella possibilità di aggiudicarsi il trofeo. Ma nulla da fare. Il Milan dovrà concentrare adesso tutte le sue energie sul campionato e su quello scudetto ancora possibile.

Dalla Coppa Italia, però, ci si conducono appresso degli strascichi sia morali che economici. Difatti, il club rossonero ha ricevuto una multa a causa del cattivo comportamento dei suoi tifosi durante la semifinale contro l’Inter.

Oggi, il Giudice Sportivo, Alessandro Zampone assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha deciso nel corso della consueta riunione di sanzionare il Milan con un ammenda di 3 mila euro. La causa della multa risale al lancio di oggetti di alcuni tifosi rossoneri verso il campo, e in particolare nei confronti di un calciatore nerazzurro.

Questa la decisione del Giudice Sportivo:

Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. MILAN per avere suoi sostenitori, al 40° del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco in direzione di un calciatore avversario una bottiglietta d’acqua ed un piccolo oggetto di plastica; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.

Anche la Juventus ha ricevuto la stessa ammenda per un motivo abbastanza simile. Ovvero il lancio di un accendino verso un giocatore avversario durante la semifinale contro la Fiorentina.