Milan, rivoluzione tra i pali: a giugno arrivano due portieri

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La più grossa mancanza in questa stagione paradossale del Milan riguarda la porta. Incredibile come il club rossonero stia ancora patendo l’assenza del suo portiere titolare.

Mike Maignan, miglior estremo difensore della Serie A nel 2021-2022, è infatti ai box da fine settembre scorso. Il francese è alle prese con una delicata e grave lesione al polpaccio che non gli ha consentito né di giocare i Mondiali con la Francia, né di rientrare come inizialmente previsto ad inizio gennaio.

Il problema si è enfatizzato anche per via delle alternative non così brillanti né affidabili. I pali del Milan sono stati difesi in questi cinque mesi da Ciprian Tatarusanu, il secondo di Maignan che però si è trovato catapultato come primo indiscusso. Ma le prestazioni del 36enne rumeno non sono sempre state all’altezza.

Non solo Sportiello: in estate doppio colpo tra i pali

La dirigenza del Milan è sotto accusa in tal senso. Nonostante la consapevolezza dei problemi di Maignan e le prestazioni altalenanti di Tatarusanu, il club non si è preoccupato di trovare un portiere esperto e subito pronto per questi mesi.

A gennaio è arrivato solo il semi-sconosciuto Devis Vasquez, portiere colombiano classe ’98 ancora tutto da scoprire, che Pioli giorni fa ha annunciato essere ancora in ritardo di condizione.

Una mancanza che il Milan curerà sicuramente in estate, visto che i contratti sia del secondo Tatarusanu che del terzo Mirante sono in scadenza e presumibilmente non saranno rinnovati.

Secondo quanto riporta Tuttosport, il Milan avrebbe già bloccato due portieri per l’estate 2023, entrambi a costo zero. Già trovato da settimane l’accordo per Marco Sportiello, portiere dell’Atalanta che mister Pioli conosce e stima dai tempi della Fiorentina. Sarà lui al 100% il vice-Maignan per le prossime stagioni.

Sportiello sarebbe anche potuto arrivare a gennaio in rossonero, ma l’Atalanta ha preferito non lasciarlo andare prima della scadenza del contratto, così da non essere costretta a cercare un altro rinforzo tra i pali in fretta e furia.

Oltre al classe ’92, però il Milan avrebbe messo le mani anche su un altro estremo difensore, di maggior prospettiva. Maldini vuole chiudere per il francese Noah Raveyre. Si tratta di un talentuosissimo classe 2005 del Saint Etienne, col contratto in scadenza al 30 giugno prossimo.

Come cambiano le gerarchie tra i pali del Milan nel 2023-2024
Dunque con questi due colpi low-cost, le gerarchie nella porta del Milan cambieranno radicalmente. I rossoneri punteranno meno su estremi difensori agé, ovvero ampiamente oltre i 30 anni di età, mentre manterranno in squadra portieri più giovani.

Maignan sarà il titolare, sperando che dica finalmente addio ai problemi muscolari. Sportiello il suo vice di affidamento mentre nel ruolo di terzo se la giocheranno o il colombiano Vasquez, o il rientrante Jungdal (oggi in prestito all’Altach) oppure il giovanissimo Raveyre, che potrebbe però prima passare dal vivaio.