L’allenatore rossonero si affida a cinque giocatori chiave, ma tra loro non c’è Rafael Leao.
La scelta di Paulo Fonseca di escludere Rafael Leao dai titolari per la terza volta consecutiva in campionato continua a far discutere.
In Monza-Milan, al posto del portoghese è stato schierato Noah Okafor, preferito per il suo contributo in fase di non possesso.
Leao è entrato solo a mezz’ora dalla fine, mostrando qualche sprazzo ma senza lasciare il segno.
Fonseca ha ribadito che non esiste un conflitto, definendo la decisione una semplice scelta tecnica.
Tuttavia, la stampa e i tifosi speculano su una possibile frattura tra i due, interrogandosi sulla reale indispensabilità di Leao per il Milan.
Attualmente, Fonseca ha identificato cinque giocatori chiave di cui il Milan non può fare a meno.
Tra questi spiccano Theo Hernandez e Reijnders, fondamentali per il loro impatto tecnico e tattico.
Insieme a loro, Fofana si è guadagnato un posto fisso grazie alla sua crescita esponenziale e alle sue caratteristiche uniche.
Sul fronte offensivo, Christian Pulisic è essenziale per il suo apporto in gol, assist e capacità tattiche, mentre Alvaro Morata si distingue per il suo impegno e l’atteggiamento esemplare in campo.
Fonseca ha elogiato lo spagnolo, definendolo l’uomo della partita per il lavoro svolto per la squadra, nonostante la mancata concretizzazione delle occasioni da gol.
Con una base solida di insostituibili, Fonseca sembra aver trovato la giusta combinazione per il suo Milan, mentre il futuro di Leao rimane incerto.
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