Il club rossonero non punirà i giocatori per il recente caso, ma pretende una svolta immediata dal tecnico portoghese.
Il Milan ha deciso di chiudere il caso Theo Hernandez-Leao senza sanzioni.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i due giocatori hanno riconosciuto l’errore commesso e hanno dimostrato comprensione verso la posizione del club.
La dirigenza rossonera ha valutato l’accaduto come un episodio isolato, preferendo non punire ulteriormente i suoi giocatori chiave.
Il club di via Aldo Rossi ritiene il caso chiuso e vuole concentrare tutte le energie sul campo.
Nel frattempo, la posizione del tecnico Paulo Fonseca è sotto osservazione, ma non in discussione.
Nonostante l’inizio di stagione non sia stato all’altezza delle aspettative, i vertici del Milan credono ancora nelle capacità dell’allenatore portoghese, ritenendo che abbia bisogno di tempo per far assimilare la sua filosofia di gioco alla squadra.
Tuttavia, i recenti risultati deludenti e la classifica preoccupante hanno generato una certa pressione su Fonseca.
La società pretende un cambiamento netto e tangibile già dalle prossime partite, consapevole che la fiducia nei confronti dell’allenatore non è infinita.
La pausa per le nazionali potrebbe rappresentare un’occasione preziosa per riorganizzare le idee e preparare una ripartenza convincente.
Dopo la sosta, il Milan sarà chiamato a dimostrare di poter competere ai livelli più alti, rispondendo alle aspettative di tifosi e società.
La fiducia in Fonseca c’è, ma la pazienza inizia a diminuire: il club si aspetta una svolta immediata.