A pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo, il Milan continua a definire la propria rosa sotto la guida di Paulo Fonseca.
Nonostante i recenti rinforzi e un avvio di campionato incerto, il club rossonero ha preso una decisione netta su un giocatore che, per la seconda volta consecutiva, è stato escluso dai convocati per la partita contro il Parma.
La mancata convocazione non è un segnale isolato, ma una conferma che il giocatore non rientra nei piani del tecnico portoghese.
Nonostante le sue qualità, il Milan è determinato a trovare una soluzione entro la chiusura del mercato.
Diverse squadre, sia in Italia che all’estero, hanno mostrato interesse, ma finora nessuna offerta ufficiale è arrivata sul tavolo dei dirigenti rossoneri.
Il giocatore, che vorrebbe continuare la sua carriera in Europa, è finito nel mirino di club come l’Udinese in Serie A e alcune squadre inglesi, tra cui Leicester e Nottingham Forest.
Il giocatore continua a non essere convocato e il club cerca una soluzione entro la fine del mercato.
Tuttavia, il Milan è aperto a un prestito con diritto di riscatto, pur di non ritrovarsi con un esubero nella rosa.
La situazione si complica ulteriormente con la questione delle liste ufficiali, dalle quali il giocatore è attualmente escluso.
Nel frattempo, il suo entourage è già al lavoro per evitare che passi i prossimi sei mesi ai margini della squadra, un’eventualità che danneggerebbe non solo la sua carriera ma anche le prospettive future del club.
Oltre a questa situazione, il Milan valuta anche altre possibili cessioni, tra cui quella di un altro centrocampista, che ha attirato l’attenzione di club sauditi.
Con la clausola rescissoria fissata a 50 milioni di euro, le trattative potrebbero intensificarsi negli ultimi giorni di mercato.
Il tempo stringe, e il Milan è chiamato a risolvere questi nodi cruciali per evitare che il mercato si chiuda lasciando questioni irrisolte.