Milan: confermato doppio colpo, con la nuova proprietà

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Con la nuova proprietà sicuramente cambierà qualcosa nei piani del Milan. Il fondo Investcorp avrà progetti e obiettivi diversi da quelli di Elliott. Non sarà una rivoluzione totale.

Bensì il fondo mediorientale proverà a portare il Milan ad un livello ancora più alto, grazie ad una politica finanziaria più ricca ed esosa rispetto a quella finora adottata con gli anglo-americani.

Le strategie sul mercato saranno leggermente differenti, ma non si discosteranno dai programmi attuali. Paolo Maldini e Frederic Massara dovrebbero essere confermati, visto l’ottimo lavoro effettuato sinora.

Dunque i piani resteranno simili: caccia a calciatori di talento e di caratura internazionale, agevolata dai report dell’area scouting.

Rinviato il meeting di mercato con il Sassuolo


Secondo le ultime indiscrezioni il Milan, anche con un cambio di proprietà che pare imminente, porterà a termine i primi due colpi della prossima sessione estiva. Ovvero due trattative partite da lontano e volute fortemente dalla dirigenza attuale.

Si tratta degli ingaggi di Divock Origi in attacco e Sven Botman in difesa. Profili già approvati dall’area tecnica del Milan e che, a prescindere dai destini societari, dovrebbero sbarcare entrambi a Milanello da luglio in poi.

L’attaccante belga arriverà a costo zero dal Liverpool, avendo già dato l’ok alla proposta di un quadriennale da 3,5 milioni netti a stagione.

Accordo vicino anche per Botman, che resta l’obiettivo primario per rinforzare la linea difensiva. L’olandese del Lille ha dato il proprio benestare alla proposta del Milan, manca però ancora l’accordo tra i due club.

Un tassello che non dovrebbe tardare ad arrivare e che potrebbe essere agevolato dai nuovi investimenti sul mercato di Investcorp, pronto ad esborsi fino a 300 milioni di euro.
Visti i nuovi piani di investimento, il Milan starebbe invece rallentando su un altro fronte.

Quello dei rapporti con il Sassuolo: era previsto a breve un meeting di mercato con il club neroverde, per parlare dei cartellini di Domenico Berardi e Gianluca Scamacca.

Ma le direttive di Investcorp sembrano aver escluso, almeno per il momento, tali piste. Il futuro Milan potrà sì investire cifre importanti e più elevate rispetto a quelle elargite da Elliott, ma non vuole comunque iper-valutare certi obiettivi.

I 30 milioni chiesti per Berardi ed i 45 per Scamacca sono considerati fuori mercato, dunque i dialoghi col Sassuolo restano in stand-by.