Con l’addio di Leao la dirigenza rossonera ha già fatto i suoi piani per il suo futuro. Il Milan infila la quarta e risale al secondo posto in campionato.
Contro l’Atalanta è arrivata il quarto successo di fila tra campionato e Champions, un filotto che ha consentito di riprendere i cugini dell’Inter e mettersi dietro il Napoli.
Per la formazione di Pioli ha funzionato il cambio modulo con la difesa a tre che ha restituito certezze perdute con le vittorie che hanno ridato quell’entusiasmo spento dal gennaio orribile milanista.
In questo scenario la Champions sembra essere più vicina ed allora si può anche iniziare a progettare il futuro, pur non perdendo di vista il campo.
Un futuro che ha un interrogativo importante: cosa sarà di Rafael Leao? Il portoghese è in scadenza nel 2024 e l’accordo per il rinnovo non è arrivato.
Nonostante l’ottimismo mostrato dalla dirigenza, la trattativa è tutt’altro che semplice e senza un accordo l’addio in estate è una ipotesi tutt’altro che da scartare.
Una eventuale cessione di Leao, farebbe entrare una cifra importante nelle casse societarie da poter reinvestire sul mercato. Una cifra che potrebbe servire a portare in Italia uno dei giovani talenti più forti in circolazione.
Con l’addio di Leao, il Milan potrebbe pensare ad un importante investimento in attacco. Oltre al bomber giovane per affiancare Giroud ed eventualmente Ibra, Maldini potrebbe andare a cercare qualità sulla trequarti puntando un vecchio pallino rossonero: Florian Writz.
Tornato da un grave infortunio, il 20enne ha dimostrato di aver recuperato la forma fisica con un bottino di due reti e quattro assist nelle partite disputate nell’ultimo mese. Ovvio che le big europee abbiano riacceso i riflettori su di lui e a queste potrebbe inserire anche il Milan.
I rossoneri dovranno però sborsare una cifra importante, tra i 60 e i 70 milioni di euro e sperare che da Spagna e, soprattutto Inghilterra, non arrivino offerte più allettante.