Maldini e Massara aspettano Lazetic

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Il Milan sta valutando la possibilità di un nuovo attaccante che si prenda il club sulle spalle e lo porti a termine.Con il 40enne Ibra che si sta avvicinando al rientro e un Origi poche volte disponibile in questo inizio di stagione, tutto l’attacco dei rossoneri è finito sulle spalle di Giroud.

Anche il francese però non è più nel fiore degli anni, motivo per cui Maldini e Massara punteranno forte su una nuova punta nelle prossime sessioni di mercato. In realtà i due un attaccante lo hanno già comprato: era lo scorso gennaio quando dalla Stella Rossa è arrivato a Milano Marko Lazetic.

PRIMI GOL – Il classe 2004 è stato impegnato con l’Under 19 della sua Serbia e ha segnato in amichevole contro i pari età della Finlandia, arrivando a 5 gol in 12 partite con la sua nazionale. Tra acciacchi e scarsa condizione fisica però del talento serbo al Milan si è visto poco. Dopo un precampionato promettente con annessa una doppietta alla Pergolettese, l’attaccante si è aggregato alla Primavera di Abate con cui ha disputato una manciata di gare e dove ha siglato il primo gol in maglia rossonera.

L’ha fatto al Vismara, in Youth League, contro la Dinamo Zagabria. Un gol che fa ben sperare tutto l’ambiente Milan. L’ex terzino ha dichiarato di doverlo gestire anche in base alle indicazioni che arriveranno dalla prima squadra.

GRANDI – Il ragazzo infatti è stato spesso aggregato ai grandi e si è trovato anche a dover essere di fatti la prima alternativa a Giroud, complici le assenze di Rebic e Origi. Non deve sorprendere per esempio la sua presenza in panchina nell’ultima sfida con il Napoli o il suo ingresso nella passata stagione in semifinale nel derby di Coppa Italia contro l’Inter.

Non è stato inserito nella lista Uefa per le gare di Champions League del Milan e deve ancora dimostrare tanto, anche se da lui Maldini e Massara si aspettano che ripaghi l’investimento fatto.

COLPO – Strappato alla concorrenza internazionale per 4 milioni, il diciottenne di 192 cm in estate ha rifiutato tante possibili destinazioni. Voleva restare al Milan e ha detto no a Spezia, Cagliari e alle richieste di squadre olandesi e francesi.