Leao: ecco tutti gli scenari perché a gennaio può andar via!

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Nel suo editoriale rivela e si sofferma sul caso Leao. La realtà è che c’è stato un momento in cui Maldini e Massara potevano fare firmare il contratto a Rafael Leao ma, come in altre situazioni – Donnarumma, Calhanoglu e Kessie – hanno deciso di nicchiare.

Probabilmente per richieste troppo elevate, quasi certamente perché il mancato closing con Investcorp e tutte le soluzioni contrattuali bloccate, anche di Maldini e Massara stessi, hanno portato a una stasi che significherà un probabile addio già a gennaio.

Questo è quello che si aspetta il Milan: un’offerta molto importante da parte del Chelsea, che ha già parlato con il giocatore mesi fa, con 120 milioni sul piatto. Più dietro c’è il Manchester City.

Leao voleva rimanere al Milan, questo è confermato. Il problema è nato quando il padre di Leao è stato convinto da Ted Dimvula ad affidargli la procura, salvo poi ritornare da Jorge Mendes.

Lì la situazione si è complicata dannatamente, come se non lo fosse già abbastanza prima. Le due anime dei rappresentanti di Leao, uno con la procura valida e l’altro con quella probabilmente morale (Mendes) non hanno avuto la stessa lunghezza d’onda, per usare un eufemismo carino di quel che può essere successo.

I litigi sono all’ordine del giorno con trasferimenti così importanti, è normale, ma è strano che si sia arrivati a una rottura che forse non voleva nessuno. Poi, per carità, andare in Premier e guadagnare intorno ai 10 milioni l’anno, per chi ne prende ora 1,5, non è una brutta soluzione.