La reazione di Leao: Non è del Milan, né dei cartellini gialli

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Dopo l’ultima partita di Leao, critica e fan hanno smesso di parlare di lui.

Nel big match in programma domenica sera tra Milan e Napoli, Rafael Leao sarà uno degli esclusi eccellenti. Il portoghese, miglior giocatore della scorsa Serie A, dovrà infatti scontare un turno di squalifica dopo aver ricevuto un doppio cartellino giallo nella sfida dello scorso fine settimana contro la Sampdoria.

Leao era stato inizialmente ammonito per una sbracciata in area di rigore avversaria nel tentativo di difendere palla e ha poi ricevuto il secondo giallo e il conseguente rosso all’inizio della ripresa. Il portoghese aveva tentato di colpire palla con una rovesciata, ma è stato anticipato dal doriano Ferrari e ha colpito in pieno volto lo stesso difensore, ferito ma fortunatamente ristabilitosi dopo le opportune cure ricevute.

Il portoghese “guarda” sui social
I tifosi rossoneri hanno criticato il rosso nei confronti del classe 1999, giudicando in particolare troppo severo il primo giallo. Dopo però la gara tra Salernitana e Lecce non sono mancate nuove polemiche. Nel primo tempo della sfida dell’Arechi, un episodio simile a quello di Genova si è verificato in area di rigore dei salentini.

Mazzocchi ha infatti cercato di impattare in rovesciata un cross proveniente dalla destra e, nel tentativo, ha colpito sia la sfera che la testa di Di Francesco. Nell’occasione, però, l’arbitro Doveri non ha mostrato alcun cartellino nei confronti dell’esterno, fresco convocato dal ct Roberto Mancini.

Un metro arbitrale diverso quindi rispetto a quello attuato da Fabbri la settimana prima nella gara di Genova. L’episodio non è passato inosservato e in particolare sui social non sono mancate le polemiche da parte dei tifosi rossoneri.

C’è chi su Twitter si è lamentato per la disparità di trattamento e chi senza mezzi termini ha scritto “Non è un giocatore del Milan, quindi niente ammonizione”. A questo tweet ha risposto niente meno che il diretto interessato Rafael Leao.

Il portoghese ha commentato semplicemente con un’emoji raffigurante gli occhi che osservano.
Un diverso trattamento nei regolamenti ha fatto sentire un nativo di Alameda trattato in modo ineguale.