Ha parlato alla conferenza televisiva per la lotta per lo scudetto in Serie A.

Sulla lotta scudetto fino ad oggi: “Vedo l’Inter avanti. Dal punto di vista tecnico ed esperienziale per me anche nell’ultimo campionato sono stati i più forti. Poi ha vinto il Milan, con merito, ma i valori restano”. .

Su chi vede dietro l’Inter: “Difficilmente la Juve fallirà per due stagioni di seguito. Stanno comprando giocatori che fanno bene ad Allegri, e questo è positivo. Hanno bisogno di ritrovare quella grinta che li ha sempre caratterizzati”.

Sacchi su dove mette il Milan su questa griglia: “Là, per lottare per il titolo. Su un patto però: che dimentichino presto quello che hanno fatto, una specie di miracolo, e si mettano al lavoro per cercare di migliorare e riempire quelli lacune evidenziate nello scorso campionato. Partono dall’entusiasmo per lo scudetto vinto, e questa è una buona dose di energia, ma guai a loro se sentono di essere arrivati”.

Su chi sarà l’uomo decisivo di mercato: “La squadra che giocherà meglio. Noi italiani vogliamo metterci in testa che il calcio è uno sport di squadra e non individuale? Ho vinto uno scudetto con Milan e van Basten ha giocato poco più di tre partite, poi ho vinto una Coppa dei Campioni e Gullit ha giocato solo una partita. Il gioco ti serve. Se ce l’hai, anche senza grandi giocatori a disposizione, sarai tra i primi quattro. L’Atalanta insegna”.