Kessie pronto a tornare. Milan sceglie.

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Franck Kessie non ha avuto un inizio di stagione entusiasmante. L’Italia sembra essere il campionato più leale per sua natura. Nel frattempo, il Milan ha deciso di continuare a cercare e godersi le proprie scelte.

Lasciare il Milan per molti non si è rivelata una buona idea. La storia ci insegna che tanti calciatori, che in rossonero recitavano un ruolo da protagonisti, hanno faticato ad imporsi in altre squadre.

E’ successo nel passato, con Shevchenko e Kaka, e di recente con Gianluigi Donnarumma. Il portiere, ritenuto il migliore al mondo dopo l’Europeo, ha vissuto una stagione da dimenticare, con tantissimi errori, con la maglia del Psg e della Nazionale.

Anche la nuova avventura di Franck Kessie non è proprio iniziata come il giocatore si aspettava. Al Milan l’ivoriano era uno dei punti fermi di Stefano Pioli, che lo schierava mediano o trequartista, nonostante le critiche.

Fino a questo momento il suo bilancio parla di tre presenze in Liga, per un totale di 37′, e 91 minuti in Champions League. Proprio in Europa è arrivata l’unica apparizione da titolare e il primo goal, contro il Viktoria Plzen. Con il Bayern, avversario decisamente diverso, solo una decina di minuti.

E’ evidente che per Xavi non è certo un titolarissimo. Il mondo per Kessie è cambiato, da ‘presidente’ e insostituibile a precario in blaugrana. In questi giorni stanno circolando tante voci in merito ad un suo possibile addio al Barcellona. In Italia chiaramente farebbe comodo a tutti un calciatore come l’ex Atalanta.

Alla Juventus potrebbero fare carte false per il giocatore, così come in Inghilterra, il Tottenham di Conte potrebbe tornare a pensarci seriamente, se il Barcellona dovesse decidere di lasciarlo andare.

Non ci sta minimamente pensando il Milan, che ha deciso di guardare avanti. Kessie rappresenta ormai il passato. I titolari in mediana sono Ismael Bennacer e Sandro Tonali ma alle loro spalle crescono le alternative. Bakayoko è stato accantonato.

Sabato contro la Sampdoria, Pobega è stato finalmente autore di una prestazione convincente e ieri ha trovato il goal del 3 a 1. Una gioia immensa per un calciatore cresciuto in rossonero. L’italiano al Torino è migliorato tanto e il Milan con Pobega potrebbe avere trovato quei goal, che garantiva Kessie con gli inserimenti.

Ma non c’è solo il classe 1999, Pioli ha fatto capire di credere molto anche in Vranckx e poi c’è sempre Rade Krunic, pupillo del mister e pronto per ogni evenienza.