Senza budget il Milan chiude questo calciomercato con zero entrate, ecco i piani di Maldini!
Si è concluso ieri sera alle ore 20:00 il calciomercato di gennaio e, come prevedibile, il Milan (almeno in entrata) è rimasto a guardare. Lo aveva promesso, una ventina di giorni, il direttore tecnico Paolo Maldini (“Non faremo praticamente niente”) e così è stato.
Questo perché, in primis, non c’era budget per fare operazioni a titolo definitivo o in prestito con obbligo. E poi perché la dirigenza rossonera, al pari dello staff tecnico, considera sufficientemente competitiva la rosa attuale.
MERCATO ‘ALTERNATIVO’
Il calciomercato del Milan, di fatto, dovranno farlo, ora, medici e fisioterapisti, restituendo alla causa di mister Stefano Pioli tutti i calciatori infortunati. È fondamentale, per il Diavolo, recuperare tutti quei giocatori che, per leadership, carisma e abilità tecnico-tattiche possono far svoltare una stagione che sta scivolando progressivamente nel disastro.
Pioli aspetta con ansia Mike Maignan, Alessandro Florenzi, Zlatan Ibrahimović ed anche Ismaël Bennacer, che si è fermato da poco.
QUELLO CHE MANCA
All’attuale organico del Milan, a nostro parere, mancano delle pedine che il calciomercato invernale avrebbe potuto regalare. Un difensore centrale, vista la forma precaria di Simon Kjær e i disastri della coppia Pierre Kalulu-Fikayo Tomori; un centrocampista in più, alla luce dell’infortunio già citato di Bennacer e della volontà del tecnico di abbandonare il 4-2-3-1 per un più coperto 4-3-3.
Sicuramente un esterno destro d’attacco, dato che è palese come Junior Messias e Alexis Saelemaekers non siano elementi da top club europeo e un attaccante. Il peso offensivo non può, difatti, gravare soltanto su Olivier Giroud.
LE PROSPETTIVE
Tutto questo sarà portato a termine nel prossimo calciomercato estivo dai dirigenti del Milan? L’auspicio dei tifosi rossoneri è quello. Già in questa stagione la squadra, molto probabilmente, è stata sopravvalutata e in campo si vede: rinuncia allo Scudetto dopo metà campionato e ridimensionamento verso una (difficile) lotta per un posto in Champions League.
Inoltre, bisognerà prestare molta attenzione alla situazione di Rafael Leão. Attualmente l’attaccante portoghese sta trattando per il rinnovo del suo contratto. Ma, ad onor del vero, un accordo è ben lungi dall’essere trovato. E se andasse via?
L’INDISCREZIONE
Il Milan, nel prossimo calciomercato di luglio e agosto, potrebbe dunque anche essere costretto a sostituire Leão. Certo, con l’incasso record della sua partenza sarebbe tutto più facile. Di calciatori, addirittura, potrebbero arrivarne due con quei soldi: uno a sinistra (si parla molto di Allan Saint-Maximin del Newcastle United, valutazione 30 milioni di euro), ma, soprattutto, uno a destra.
Sarà fatto un nuovo tentativo per Nicolò Zaniolo ma gli ultimi ‘rumors’ di mercato accostano il Diavolo anche ad Ousmane Dembélé, classe 1997, esterno francese del Barcellona il cui contratto scadrà il 30 giugno 2024. Ha un ingaggio molto alto per i parametri rossoneri, ma spalmandolo su più anni potrebbe arrivare un’intesa per il sogno (impossibile?) del Milan.