Il Milan è più lontano dalla Champions, solo Leao non può fare nulla

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Ieri sera il Milan non ha dato il massimo e non è riuscito a fare la sua partita, perdendo 3-0 contro il Chelsea.Non possono bastare un paio di accelerate di Rafael Leao e una prestazione di personalità di Pierre Kalulu per fermare un Chelsea che nella serata di ieri è apparso superiore in tutto. Un passo indietro in Champions in vista del ritorno martedì prossimo.

Gli infortuni non bastano
Sulle tante defezioni con cui il Milan si è presentato a Stamford Bridge, sicuramente non di poco conto: Maignan, Theo, Calabria, Kjaer oltre a Florenzi e Ibra. In panchina Pioli oltre a due portieri ha portato anche due giocatori del vivaio: il 2003 Coubis e il 2004 Gala. Questa però non può essere una scusante anche perchè la prova dei rossoneri è stata decisamente sottotono, sotto tutti i punti di vista.

L’immagine è la partita di Kepa che è stato chiamato a sporcarsi i guanti solamente in un’occasione, a fine primo tempo, su un tiro di De Ketelaere dopo una sgasata di Leao. Ma a parte un paio di accelerate del portoghese il Milan sul piano fisico, della tattica e del ritmo è stato messo in saccoccia dagli uomini di Potter.

Ripartire: Juve un’occasione
Il bello di questa stagione è che le le occasioni per riscattarsi non mancano e arrivano subito. Il Milan non avrà troppo tempo per leccarsi le ferite di questa batosta europea e potrà subito rispondere e ripartire dal big match di sabato contro la Juve, cercando di porsi nel migliore dei modi anche in vista della gara di ritorno con il Chelsea, in programma martedì prossimo.

Un riscatto che dovrà essere di squadra ma anche di alcuni singoli, uno su tutti Charles De Ketelaere. C’erano grandi aspettative sulla partita del belga a Londra ma queste non sono state rispettate: il numero 90 ha provato a entrare nel match specie nei primi minuti ma non è riuscito a salire in cattedra, sbagliando anche il rigore in movimento che poteva riaprire la partita. Il Milan e i suoi devono presto imparare la lezione di inglese e ripartire già da sabato.