I migliori di Pioli, per un Milan solido.

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A Milanello nessuno vuole pronunciare la parola scudetto, ma l’obiettivo – inutile girarci intorno! – non può che essere quello. Perché essere primi alla 30esima giornata è un certificato di garanzia: Pioli allena un gruppo competitivo e i suoi giocatori lo sanno bene.

Ora bisogna accelerare
La ripresa del campionato, con i rossoneri di scena a San Siro col Bologna dopo che Napoli e Inter saranno scese in campo contro Atalanta e Juve, autorizza a fantasticare. Il sogno di una mini-fuga è reale e concreto, ma servirà un Milan solido ed efficace.

E serviranno anche gli uomini migliori nella condizione migliore. La rosea ne cita quattro: Tonali, Leao, Giroud e Ibrahimovic, ovvero il motore della squadra e quelli che la buttano dentro.

Gol, qualità e concretezza
Il Milan ha colmato il gap con le altre big della Serie A e adesso guida la classifica ad otto giornate dal termine. Ma la storia – anche recente – insegna che occorre restare sul pezzo, perché gli scivoloni sono dietro l’angolo.

Mister Pioli si affiderà all’esperienza di Giroud e Ibra, due specialisti dell’area di rigore, e alla qualità di Rafael Leao, forse l’unico in grado di spaccare davvero le partite. Tonali, infine, è una certezza: nel centrocampo “liquido” del Milan, girano tutti tranne lui, unico intoccabile.