Dirigente del Sassuolo, parla del futuro di Berardi.

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Nel mirino del calciomercato Milan, Domenico Berardi è uno di loro. L’esterno offensivo, protagonista di un ottimo campionato, sembra pronto al grande salto in una big. Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ne ha parlato in un’intervista:”È il nostro campione.

Squinzi voleva che fosse la bandiera del Sassuolo ed è proprio così. Io ho il difetto di innamorarmi dei giocatori e non darei via Mimmo e pure tutti gli altri. L’anno scorso per la prima volta lui aveva pensato di partire, ma l’offerta della Fiorentina non si poteva nemmeno prendere in considerazione.

Berardi sarebbe perfetto per il Milan: se io fossi a.d. di un top club italiano, è lui il primo giocatore che prenderei”.


C’è già una cifra orientativa? “C’è una cifra base che vale per tutti i nostri giocatori più forti: si parte da 30 milioni e poi si valuta caso per caso. Il Sassuolo ha una strategia chiara: accetta di privarsi di un giocatore quando è convinto di avere un sostituto all’altezza.

Sa qual è il calciatore del Sassuolo con più richieste? Maxime Lopez. Lo vogliono in Serie A e all’estero. Ma lui, come tutti gli altri, sarà ceduto quando avrò in mano un valido giocatore per quel ruolo”.
Per Scamacca sarà derby Inter-Milan?

“L’Inter ha manifestato il suo interesse, ma attenzione all’estero: Gianluca ha davvero tante offerte, pure dalla Premier. Però deve ancora crescere e forse avrebbe bisogno di stare un altro anno qui da noi”.

Questo però è uno dei problemi del calcio italiano: pensare che i giovani siano sempre… troppo giovani.

“È vero, dobbiamo fare un salto in avanti sotto questo aspetto. Intendo dire, però, che a volte un anno, uno solo, può fare la differenza perché ti consente di maturare giocando. Se vai in una grande squadra devi essere pronto, altrimenti rischi di dover aspettare e il tuo percorso si complica. In questi mesi Scamacca è migliorato molto perché ha giocato”.

Frattesi e Traoré, quindi, avrebbero bisogno di un altro campionato al Sassuolo?

“Sono diversi. Frattesi probabilmente sì: sta facendo un bel cammino, l’abbiamo preso tanti anni fa, ci è voluto un po’ di tempo, ma adesso potete vedere come gioca. Traoré è sbocciato: Dionisi ha saputo dargli le motivazioni giuste. Piace al Napoli e in Premier League, sicuramente ha grandi qualità”.


Chiudiamo con una previsione. Berardi, Raspadori, Scamacca, Lopez, Traoré, Frattesi: di questi sei giocatori quanti ne venderà in estate? Due? Tre?

“Il desiderio sarebbe di non vendere nessuno, ma è irrealizzabile. Però non mi chieda il numero. Per me è già doloroso pensarci. E mi lasci dire che almeno oggi sono tutti incedibili. Poi chissà…”.