Cassano: Leao è sopravvalutato, Rashford e Sancho stanno meglio

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Cassano non è ancora convinto delle capacità di Leao e ha dei dubbi su di lui.Rafael Leao ha iniziato molto bene la nuova stagione con 4 gol e 7 assist tra Serie A e Champions League. Ha tutte le intenzioni di dimostrare che la scorsa annata non è stata un fuoco di paglia. Vuole confermarsi su grandi livelli.

L’esterno portoghese è fondamentale per il Milan, ha caratteristiche che rendono la fase offensiva particolarmente pericolosa. Con la sua velocità e la sua abilità nel dribbling può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Inoltre si sta rivelando anche un ottimo assistman, oltre che un buon finalizzatore. A proposito di gol, può fare ancora meglio dato che in alcune circostanza non è un po’ “sprecone”.

L’ex talento di Sporting Lisbona e Lille ha tutto per poter diventare un top player mondiale. Questa stagione è molto importante per la sua crescita. Anche se ha già dimostrato grandi qualità finora, ha ancora del potenziale da esprimere. Ha solo 23 anni e dunque il margine di miglioramento non manca.

Ci vuole molto lavoro per convincere Cassano
Antonio Cassano è tra coloro che non sono pienamente convinti di Leao.“Molto probabilmente è il giocatore più forte della Serie A, che è il quinto campionato in Europa. Nelle squadre top d’Europa non lo vedo neanche lontanamente titolare. Se penso che il Liverpool ha Luis Diaz e dovrebbe giocare Leao… follia! Chiudiamo la trasmissione e andiamo a casa. Quando vado a pensare ad Ansu Fati che ha 19 anni, a Sancho… sono di un altro livello”.

Cassano prosegue la sua analisi confermando di non ritenere Rafa così forte come viene descritto: “Sta giocando bene in Italia e probabilmente andrà in una grande squadra, però poi nel Portogallo fa panchina. Lì è giusto che giochi Cristiano Ronaldo, ma a sinistra giocano Bruno Fernandes e Diogo Jota. Vinicius fa la differenza con il Manchester City, Leao contro l’Empoli, contro la Fiorentina, contro il Bologna… Poi in Champions League è già una roba diversa”.

L’ex calciatore di Roma, Real Madrid, Milan e Inter conclude così il suo intervento sull’esterno portoghese: “Ha il culo sulla testa (perché gioca a testa bassa, ndr). Io la differenza non l’ho vista fare. Gioca in Italia in un campionato scarso. Per me Rashford è molto più forte di Leao. Sancho è fenomenale.

Leao mi sa di un misto tra Dembelé e Martial. Può fare la panchina a Coman e Luis Diaz, nelle rotazioni sì.Non vale 150 milioni perché non è ancora nella fase in cui fa la differenza..