Stefano Pioli e il suo Milan tornano al successo, 5-1 contro una Sampdoria ferita, già affossata in Serie B. Un successo che tiene aggrappati i rossoneri al quarto posto in classifica, ultimo vagone del treno diretto verso la fase a gironi della Champions League.
Decisivi i prossimi e ultimi due impegni di campionato, a cominciare dallo scontro diretto di domenica sera sul campo della Juventus di Massimiliano Allegri.
Pioli ha la fiducia della società, incondizionata. Con o senza Europa, il tecnico di Parma rimarrà sulla panchina del Milan anche la prossima stagione.
Tra una manciata di settimane, conclusi gli impegni sul campo, si confronterà con l’area tecnica e quella sportiva per imbastire le linee guida da seguire sul mercato.
La priorità in Via Aldo Rossi resta l’attacco: «Ci serve un giocatore forte – ha spiegato ieri nel post partita ai microfoni di Sky Sport –. La base è solida, la società è stata brava a prolungare i calciatori che ci hanno permesso di fare questo percorso.
Abbiamo visto che non ci sono titolari o riserve, servono – ha ribadito con fermezza – giocatori da Milan». In attacco torna viva l’ipotesi Gianluca Scamacca, passato la scorsa estate dal Sassuolo al West Ham.
La stagione dell’attaccante romano ha subito una brusca interruzione a causa di un infortunio al ginocchio che terrà il giocatore lontano dai campi fino all’estate. «Tornerò più forte di prima» ha assicurato ad aprile dopo l’intervento, ma tra i tifosi rossoneri circolano non pochi dubbi sul suo rendimento.
La tifoseria è spaccata, Scamacca non convince, qualcuno ricorda che lo stesso Origi prima di sbarcare a Milanello era out per infortunio. La lezione non è servita?