L’asse si scalda, la Juve tra gennaio e giugno pronta a restaurare la difesa. La Juventus sa bene dove pescare per rinforzarsi a gennaio o provare ad aprire un nuovo ciclo.
I bianconeri sanno di dover rifondare in certi reparti, svecchiare la rosa. Cherubini ha avviato il ricambio, è stato così con l’acquisto di Vlahovic e a centrocampo di Locatelli.
Idem per l’arrivo di Gatti e Bremer, oltre all’esplosione di Miretti e Fagioli, espressione più importante dell’importanza di settore giovanile e seconda squadra.
Il confronto e i vantaggi rispetto agli ingaggi e cartellini spropositati di gente come Arthur, Zakaria e McKennie, sono ovviamente chiarissimi e netti. Ma il processo è agli inizi, non a caso Allegri ha bisogno di un esterno a destra e la società ha intenzione di rifondare la difesa.
L’asse più interessante in questo momento potrebbe essere costruito con l’Atalanta, con cui sono state già chiuse parecchie operazioni e quasi tutte in difesa.
Parliamo di Caldara, Spinazzola, Demiral e Romero, a cui si aggiunge pure Dejan Kulusevski. Dalla porta al resto della difesa, dai nerazzurri la Juve può pescare qualche giovane.
Juventus e Atalanta hanno un rapporto ormai ben consolidato dopo tante operazioni concluse in direzione bianconera, che però hanno permesso alla Dea di incassare parecchi soldi. I nerazzurri restano bottega cara, ma il talento non si discute.
Non a caso Cherubini ragiona sia su un possibile arrivo a gennaio che su un ragionamento più esteso per l’estate. Il discorso più vicino al momento è quello relativo a Joakim Maehle, uno degli obiettivi bianconeri per la fascia, che può giocare a destra come a sinistra.
Attualmente è impegnato al Mondiale con la Danimarca, la sua duttilità e corsa piacciono ad Allegri ma serve arrivare a una formula favorevole.
Magari un prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo, considerando almeno 14 milioni di euro di valutazione, quando è stato pagato dall’Atalanta. Che dovrebbe trovare un sostituto all’altezza.
Secondo ‘Tuttosport’, però, l’asse non si fermerà qui e la Juve vorrebbe proseguire la ‘collaborazione’, avendo già avuto diversi colloqui con l’Atalanta.
I bianconeri seguono sempre Marco Carnesecchi, portiere in prestito alla Cremonese ma di proprietà della Dea, capitano dell’Under 21. Se ne riparlerà, così come per altri giocatori come Giorgio Scalvini, classe 2003 diventato già perno della squadra di Gasperini che ha pure trovato la Nazionale.
Si tratta di uno dei giovani più importanti in Italia e non a caso piace a tante big di Serie A, soprattutto all’Inter. Poi nel mirino c’è anche l’altro centrale nerazzurro Caleb Okoli, anche lui in orbita Nazionale.
Classe 2001, si sta affermando, può essere un altro dei profili adatto per accelerare il restyling in difesa della Juventus.