Calabria non può giocare, torna nel 2023

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Il capitano del Milan sembra avere un grave infortunio che lo terrà fuori dal campo per molto tempo.

Ieri, infatti, ha appreso per quanto dovrà stare fuori squadra dopo il serio infortunio muscolare rimediato sabato scorso, in occasione della vittoriosa trasferta dei rossoneri di Stefano Pioli in campionato sul campo dell’Empoli.

Si tratterà, purtroppo, dello stop più lungo della carriera di Calabria nel Milan. Tre anni fa si era fratturato il perone ed impiegò due mesi per tornare in campo, con la pausa delle vacanze estive che contribuì a restituire ai rossoneri il terzino tirato a lucido con l’avvio della nuova stagione.

Anche stavolta di mezzo ci sarà una sosta, quella che, tra metà novembre e tutto dicembre, ‘congelerà’ Serie A e Champions League per via dei Mondiali in Qatar, rimandando la ripresa dei lavori al 4 gennaio 2023. Data in cui, alle ore 12:30, si disputerà Salernitana-Milan e per la quale mister Pioli si augura di poter riavere a disposizione il suo capitano.

Gli esami strumentali svolti ieri mattina, purtroppo, hanno confermato come l’infortunio di Calabria in Empoli-Milan, così come preannunciato già da Pioli nell’immediato post-partita del ‘Castellani’, fosse davvero serio. Serviranno 12-13 settimane, ovvero tre mesi pieni, per rivedere in campo il numero 2 rossonero.

Il bollettino medico del Milan parla, per Calabria, di “lesione miotendinea prossimale del bicipite femorale della coscia destra”. Un infortunio grave e delicato, perché di mezzo ci sono sia il muscolo sia il tendine. Problema simile, ma meno pesante, rispetto a quello accusato da Alessandro Florenzi.

A differenza del terzino romano, però, Calabria non sarà operato, ma procederà con una terapia conservativa.
Calabria, quindi, salterà undici partite tra Serie A e Champions League, privando, di fatto, il Milan di un altro terzino destro oltre lo stesso Florenzi. Pioli ora è costretto a giocare con Dest e Kalulu.