Donnarumma pensa alla sua vecchia squadra

Mossa innaspetata da Donnarumma, con il passaggio al Manchester fa guadagnare anche il Milan! Gianluigi Donnarumma è stato un grande protagonista di questa estate.

A grande sorpresa, nell’ultima fase del mercato, il Psg ha deciso di sostituirlo con l’acquisto di Chevalier e di metterlo in vendita ad un anno dalla scadenza del contratto.

Non se l’aspettava nemmeno lui, che si è visto sfilare il posto da titolare fin dalla finale di Supercoppa Europea giocata ad Udine contro il Tottenham. Donnarumma ha salutato i tifosi al Parco dei Principi alla prima giornata di Ligue 1, in attesa di una nuova sistemazione.

A lui si era interessato con forza il Galatasaray, alla ricerca di un nuovo numero uno, ma lui ha aspettato qualcosa di più stimolante, magari in Premier League.

Ed è arrivata la chiamata più importante possibile: Pep Guardiola, nonostante l’acquisto di Trafford e gli stessi dubbi di Luis Enrique sulla sua qualità con la palla fra i piedi, ha deciso di andare fino in fondo e di prenderlo per 30 milioni.

L’ufficialità è arrivata nelle ultime ore, ma tutto era già definito da tempo. A guadagnarne da questa cessione, a sorpresa, è anche il Milan.

Il Manchester City sarà la terza squadra in carriera di Donnarumma a 26 anni. Prima di andare al Psg, ha fatto un lunghissimo percorso con il Milan, dalle giovanili fino alla prima squadra quando aveva soltanto 16 anni.

Ha debuttato con Sinisa Mihajlovic in panchina ed è diventato fin da subito un elemento molto importante, ma purtroppo sempre al centro delle polemiche per le richieste ad ogni rinnovo di contratto.

La prima volta, da giovanissimo, si è ritrovato Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli che non volevano presentarsi ai tifosi con la perdita di un grande talento come Donnarumma.

Quindi, lui e il suo entourage, furono accontentati con un contratto fuori da ogni logica di mercato da 6 milioni a stagione (più l’ingaggio di suo fratello Antonio ad un milione a stagione).

Il problema però era soltanto rimandato: alla nuova scadenza, ha chiesto il doppio dei soldi per restare al Milan, ma stavolta si è ritrovato di fronte Paolo Maldini e la musica, per fortuna, è cambiata.

Così Donnarumma ha lasciato la squadra che lo aveva cresciuto, difeso e lanciato a costo zero per accettare la ricca offerta dal Psg (dove poi si è ripetuta uguale la stessa situazione alla scadenza del contratto).

Dei 30 milioni che il Manchester City ha versato nelle casse dei francesi, circa un milione – come scrive Goal.com – finirà nelle casse di Giorgio Furlani come contributo di solidarietà.

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